Quando si parla di antifurto per appartamento possono affiorare alla mente pensieri negativi: difficoltose pratiche di installazione, apparecchi vistosi (e dunque poco armonici con l’arredamento) e costosi, presenza di fili, ampia e dispersiva scelta e molto altro ancora.
Per la verità, a tutte le difficoltà fin qui elencate una soluzione c’è: basta documentarsi per avere le idee chiare e comprendere quale, tra i dispositivi presenti sul mercato, sia quello più adatto alle proprie necessità.
In questa guida andremo alla scoperta di quanto c’è da sapere su un antifurto da appartamento, in modo da chiarire le idee una volta per tutte e permetterti di effettuare una scelta consapevole e in linea con le tue reali esigenze.
Antifurto per appartamento: perché è importante?
Può sembrare una domanda banale ma, per la verità, non lo è. Per spiegarlo, partiamo dai dati: stando al Secondo rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia, redatto da Censis e Federsicurezza, nel 2020 nel nostro Paese sono stati denunciati complessivamente 717.766 furti e 19.847 rapine.
Per due terzi degli italiani, la paura di rimanere vittima di reato è rimasta la stessa e per il 28,6% è cresciuta, quota che sale al 41,3% tra chi ha un cattivo stato di salute.
Questo significa che, ancora troppo spesso, le persone non si sentono sicure nemmeno a casa propria. Motivo per cui diventa necessario avere a propria disposizione una serie di appositi sistemi di sicurezza tra cui compare, tra gli altri, anche l’antifurto per appartamento (di cui ha deciso di dotarsi il 37% della popolazione italiana).
Sul mercato ci sono diversi tipi di allarmi per appartamento: la prima distinzione è tra gli antifurto con fili, o cablati, e i sistemi di sicurezza senza fili, ovvero dotati di tecnologia wireless.
Ma è anche bene sapere che esistono dei kit che sono pensati apposta per gli appartamenti e sono modulabili in base alle caratteristiche della casa (quali la grandezza dell’appartamento, i punti di accesso a quest’ultimo, la presenza di terrazzi e molto altro ancora).
Antifurto per appartamento senza fili: la scelta migliore
Abbiamo accennato all’esistenza di due macro categorie di antifurti per appartamento: quelli dotati di fili e quelli che, invece, dei fili non sanno che farsene, perché adottano la tecnologia wireless.
Senza girarci troppo intorno: i secondi sono estremamente più vantaggiosi dei primi.
In continua evoluzione tecnologica, i sistemi wireless sono semplici da installare e da utilizzare e evitano il rischio di manomissione dei fili da parte dei ladri, proprio perché assenti.
Spesso queste tipologie di antifurto risultano essere più economiche, in quanto non sono necessarie opere murarie per installare l’impianto (tra l’altro sempre poco piacevoli per chi abita la casa).
Inoltre, la tecnologia wireless è perfetta per chiunque sia alla ricerca di una soluzione che possa essere portata con sé durante un eventuale trasloco. L’antifurto senza fili è facilmente trasportabile da un appartamento a un altro. Infatti, è un’ottima scelta per chi risiede in un appartamento per un periodo di tempo più o meno breve, magari perché in affitto. Finito il contratto, l’inquilino potrà portare via insieme ai propri beni anche l’antifurto per appartamento senza fili.
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